Arenato sull’autonomia differenziata dopo la recente sentenza della Corte costituzionale, il governo Meloni accelera la sua virulenta campagna contro l’indipendenza della magistratura, tentando il procedimento disciplinare contro il segretario di Magistratura democratica Stefano Musolino, di cui si vuole criminalizzare la libertà di espressione e lanciando ogni sorta di accuse contro i giudici, colpevoli di non assecondare i folli, illegali e anticostituzionali progetti del governo su vari temi.