“È finita l’era dell’architettura dello stupefacente. Niente più cose eccezionali, niente più grandi strutture urbane, come fossero oggetti di design. Oggi non costruisci un’opera autobiografica ma un’opera per le persone che la abitano. C’è al centro l’uomo che vive l’opera e non l’autore dell’opera - sono le parole che l’architetto Marco Casamonti ha usato durante il 10° Pambianco Design Summit per indicare la strada da seguire – “In Italia abbiamo costruito ovunque, abbiamo devastato le coste, riempito di capannoni il Veneto.