Il lutto dell’Argentina per la scomparsa di Cesar Luis Menotti, morto il 5 maggio all’età di 85 anni dopo una vita segnata dal calcio, è dolore vero: non se n’è andato solo il ct del primo titolo mondiale dell’Albiceleste, ma anche un uomo con un’intelligenza fuori dal comune, mai banale, legato al suo paese, eppure critico, soprattutto del periodo buio della dittatura. El Flaco, il soprannome di tutta una vita, aveva origini italiane, marchigiane per l’esattezza, come Messi, ma è stato profondamente argentino.