TRIESTE È polemica la coda della festa dei lavoratori. L’esposizione della bandiera jugoslava e di quella italiana con la stella rossa nel corteo indetto dalla Cgil in occasione del Primo maggio – data che a Trieste coincide con l’entrata dell’esercito di Tito in città – scatena durissime reazioni nel centrodestra locale, che vede i valori di libertà «traditi da effigi che richiamano dittature e soprusi».
«Amareggia» e «delude profondamente» vedere «ancora simboli che richiamano il regime di Tito»...