C’è chi canta Bella ciao e chi depone fiori a Dongo, dove Mussolini fu arrestato con i suoi gerarchi. E ancora a Giulino di Mezzegra, dove il duce del fascismo fu fucilato. Versione che alcuni storici contestano. Ma chi li sente ormai gli storici? Nel 2024 è la propaganda a prevalere, la memoria distorta, l’esibizionismo anacronistico di saluti romani per i fantasmi. Magari a favor di telecamere, perché qualcuno possa scriverci sopra il prossimo monologo sulla democrazia infestata.
Neofascismo...