Un giudice in Arizona ha ripristinato un divieto all’aborto che risale al 1864 e impedisce l’accesso all’interruzione di gravidanza dopo la 15esima settimana anche in caso di esigenze sanitarie critiche, stupri e incesto. Oltre a prevedere una pena detentiva fino a 5 anni per chi dovesse aiutare una donna ad abortire. Karine Jean-Pierre, portavoce della Casa Bianca, ha attaccato duramente la decisione affermando che le potenziali potenziali conseguenze “sono catastrofiche, pericolose e inaccettabili“...