BELLUNO. Classi dinamiche o variabili, dinamicità dei gruppi e nuovi spazi di apprendimento. Sono questi alcuni dei punti su cui i docenti che hanno partecipato alla prima riunione della Rete delle scuole di montagna hanno iniziato a riflettere insieme al personale dell’Ufficio scolastico regionale e provinciale per salvare dall’abbandono i territori montani.
Dopo oltre un anno di preparazione, ad Asiago si sono ritrovati venti dirigenti scolastici e venti docenti di altrettante scuole...