Non è la prima volta che una grande compagnia che opera sul web viene accusata di discriminazione dai propri dipendenti e stavolta tocca ad Amazon. Charlotte Newman, ex consigliere del senatore Cory Booker che lavora per Amazon Web Services, ha citato in giudizio Amazon e i due dei dirigenti di azienda per presunta di discriminazione razziale e di genere. Oltre a questo, la Newman sostiene anche di essere stata molestata e aggredita sessualmente da un ex dirigente Amazon.
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