REGGIO EMILIA. Doveva far crescere i loro risparmi ma in realtà stava cercando di prosciugargli il conto falsificando le loro firme per appropriarsi di quel tesoretto. Un’azione fraudolenta quanto odiosa perché messa a segno da un cinquantenne consulente finanziario di Reggio Emilia del quale i due clienti della banca si fidavano ciecamente, salvo trovarsi con un ammanco che è ben superiore ai centomila euro. Ammanco del quale si è accorta la banca stessa, il Credem della sede di via Emilia San Pietro...