Piattaforma cinese, motore giapponese, elettronica tedesca, stile italiano. Anche con sette posti. Davvero un piacere, in un momento di crisi storica del settore automobilistico, vedere presentarsi un nuovo marchio, la cui gamma è stata mostrata ieri a Milano e che pare voler tornare a vendere agli automobilisti le vetture che questi chiedono in termini di caratteristiche e rapporto qualità/prezzo, e non quelle che vuole rifilarci a tutti i costi la Commissione Ursula.
Si tratta di Cirelli Motor Company (Cmc)...