Il telefono continua a squillare, lo schermo dello smartphone s’illumina per le notifiche. Prima Giada che chiama perché ha la febbre. Poi Marco che da qualche giorno ha delle bolle sulla nuca. Quindi Laura che avverte un nodulo al seno e viene invitata a visita già l’indomani.
«Tutti i giorni, dal lunedì al venerdì la mia tabella di marcia è serrata. Dieci ore al giorno al fianco dei miei pazienti che, negli ultimi quattro anni, sono aumentati in maniera significativa. Prima erano 1.600 oggi sono quasi 2.000...