Il 31 gennaio del 1865 il congresso americano approvò il 13esimo emendamento che dichiarava: “Né la schiavitù né la servitù involontaria, se non come una punizione per un crimine per il quale il soggetto deve essere stato debitamente condannato, devono esistere all’interno degli Stati Uniti, o in qualsiasi luogo soggetto alla loro giurisdizione”. Formalmente, dunque, schiavitù e servitù involontaria furono da allora superate. È noto, tuttavia, come altre tipologie di discriminazioni abbiano gradualmente...